L’eiaculazione precoce può avere diverse cause e non sempre si tratta di un problema di salute. Vediamo a cosa può essere dovuta.
L’eiaculazione precoce è un problema che riguarda moltissimi uomini, e ve lo diciamo fin da subito in maniera molto chiara: per risolverla bisogna parlarne! Affrontare un problema è sempre l’inizio migliore per sistemare le cose, e dunque non nascondetevi dietro imbarazzi o paure, ma anzi, condividete i vostri pensieri con il vostro partner e rendetelo un elemento chiave per uscire da questa situazione.
Ma prima di cominciare, sfatiamo un mito: molti pensano che un rapporto soddisfacente debba durare venti minuti, mezzora, addirittura ore! Certo essere appassionati di maratone sessuali non è un crimine, ma è giusto che sappiate che un rapporto normale dura in media dall’1 agli 8 minuti.
Dunque, diciamo che se siete sotto il minuto, è possibile che soffriate di eiaculazione precoce: vediamo dunque di capire le cause e i possibili rimedi.
Eiaculazione precoce: le cause
Come dicevamo, in base ad alcuni studi pare che ben il 20% degli uomini resista meno di un minuto, e che il 15% eiaculi tra 1 e 2 minuti. Tuttavia, questo non vuol dire per forza che un uomo soffra di questo disturbo.
Anzi, c’è di più! Alcuni studiosi ritengono anche che questo problema non possa essere considerato a tutti gli effetti una malattia, ma un semplice fattore psicologico dettato da ansia da prestazione, inesperienza, stress o altro. Anche se siete in astinenza da tanto tempo la vostra durata potrebbe risentirne.
Insomma come avrete capito il fattore psicologico conta, e parecchio! In generale, però, l’eiaculazione precoce si basa anche su fattori fisici legati alla sensibilità del pene.
In generale, però, quando bisogna preoccuparsi davvero? Beh, se avete rapporti costanti e frequenti con il vostro partner e non riuscite a durare oltre il minuto oppure, addirittura, se raggiungete l’eiaculazione prima di aver cominciato, allora è il caso che cominciate a capire come affrontare la cosa.
Eiaculazione precoce: i rimedi
Innanzitutto, la prima cosa da fare è cercare di capire se ci siano dei fattori organici che possono essere alla base del problema: il consiglio dunque è una visita specifica, così da poter mettere subito a fuoco delle eventuali cause fisiche.
Se invece volete provare a lavorarci con il vostro partner, prima di tutto parlate del problema, cercando di raggiungere una confidenza e uno stato di agio che vi permetterà di essere più rilassati durante il rapporto.
Molti, poi, adottano strategie di rilassamento o di distrazione durante l’atto sessuale, e c’è chi invece semplicemente propone al partner del sesso orale completo, così da raggiungere l’orgasmo e poter poi durare di più.
Anche la tecnica dello stop and start può essere interessante, e si pò praticare sia durante la masturbazione che durante il rapporto vero e proprio.
Insomma, cercate di ritrovare la pace e la calma, non agitatevi prima di un rapporto e prendete il sesso meno sul serio, magari divertendovi anche in camera da letto introducendo giochini erotici o dei sex toys, e ancora sperimentando con il vostro partner.